Nikola Lo Iakono | Nikola Lo Iakono

xbazar.it - News

Siamo Online. Avanti tutta!!

😊Xbazar muove i suoi primi passi da lunedì scorso 28 aprile il sito è online. Adesso occorre collaborare affinché l’intero progetto decolli. Avrete ormai capito che Xbazar è una base di collaborazione attiva tra tutti gli operatori commerciali, i gestori di servizi e i liberi professionisti. L’obiettivo comune è quello di salvaguardare il mercato locale e utilizzare la rete Internet per raggiungere i nostri clienti e quelli potenziali. Serve la collaborazione di tutti per pubblicizzare Xbazar che inevitabilmente si trasformerà in un volano dell’economia locale. Per questo motivo vi chiedo il massimo della collaborazione partecipando ai nostri step.

STEP1 – Obiettivo: pubblicizzare Xbazar
Entrate nell’area MediaKit , scaricare l’immagine della locandina e inserirla sui vostri social. Se volete nel post potete inserire anche il link al sito www.xbazar.it
(l’area media kit si trova nella vostra area personale: la pagina che si è aperta appena vi siete logati)

Istruzioni: dopo aver individuato l’immagine scaricate sul vostro dispositivo e richiamatela attraverso il vostro social.

Nicola Lo Iacono

Piazza Armerina: nuove regole per i dehors

La giunta comunale di Piazza Armerina ha dato il via libera a una serie di modifiche al regolamento che disciplina l’installazione di dehors (spazi esterni alle attività commerciali) stagionali e annuali. La delibera, datata 24 marzo 2025, interviene in particolare sull’articolo 6 del regolamento comunale, concernente le “modalità tecniche per l’ubicazione e l’installazione” di queste strutture, che rappresentano spesso un’estensione vitale per le attività commerciali, specialmente durante la bella stagione.

Spazio ai pedoni e nuove disposizioni per i dehors estivi

Tra le novità introdotte spicca, al comma 2, la garanzia di una zona adeguata per la circolazione pedonale e per le persone con ridotta mobilità, fissata in un metro; un segnale di attenzione verso l’accessibilità degli spazi pubblici. Ma la modifica più significativa riguarda l’introduzione del comma 3 bis, che detta regole specifiche per la collocazione dei dehors nel periodo estivo, compreso tra il 1 aprile e il 31 ottobre. In questo lasso di tempo, gli esercenti autorizzati a occupare il suolo pubblico adiacente al proprio locale dovranno presentare una proposta di “arredo urbano interessato”. La peculiarità di questo arredo consiste nel fatto che, al termine della stagione estiva e per tutto il periodo di non utilizzo del dehors (dal 1 novembre al 31 marzo), dovrà rimanere a disposizione della collettività, trasformandosi in un elemento permanente di arredo urbano.

Via libera unico e fideiussione a garanzia

La proposta di arredo urbano “interessato” sarà oggetto di valutazione in sede di conferenza dei servizi, che rilascerà un unico parere comprensivo sia dell’occupazione del suolo pubblico sia del progetto di arredo stesso; un iter semplificato per gli operatori del settore. A ulteriore garanzia di eventuali danni o difformità rispetto al progetto approvato, i richiedenti dovranno presentare una polizza fideiussoria pari al 50% del canone stagionale dovuto; una misura pensata per tutelare il decoro e la funzionalità degli spazi pubblici.

Il comune si riserva la facoltà di intervenire

Il comma 6 dell’articolo 6 viene anch’esso modificato, stabilendo chiaramente che “il Comune può vietare la collocazione dei dehors o può limitarne l’estensione e durata nel corso dell’anno e nel corso della giornata; può impartire prescrizioni per l’allestimento di strutture semplici e a basso impatto visivo”; una clausola che ribadisce il ruolo di controllo e di indirizzo dell’amministrazione comunale in materia di occupazione del suolo pubblico. Con queste nuove disposizioni, Piazza Armerina si appresta a regolamentare in maniera più precisa e funzionale l’utilizzo degli spazi esterni da parte delle attività commerciali, contemperando le esigenze degli operatori con quelle della collettività e del decoro urbano.

(per gentile concessione della Testata Giornalistica StartNews.it)

Assicurazione calamità naturali per le imprese italiane. Il 31 marzo scatta l’obbligatorietà

La Legge di Bilancio n. 213/2023 ha introdotto un’assicurazione obbligatoria contro le calamità naturali per le imprese italiane, con l’obiettivo di rafforzare la resilienza del sistema produttivo nazionale di fronte ai crescenti rischi ambientali. Questa normativa, inizialmente prevista in scadenza al 31 dicembre 2024, è stata prorogata al 31 marzo 2025 dal Decreto Milleproroghe per la maggior parte delle imprese, con un’estensione al 31 dicembre 2025 per quelle del settore pesca e acquacoltura.

Scadenze e soggetti interessati, cosa prevede il decreto

L’obbligo riguarda tutte le imprese con sede legale in Italia e quelle straniere con una stabile organizzazione nel territorio nazionale, iscritte al Registro delle Imprese. L’assicurazione deve coprire i danni diretti a beni come fabbricati, impianti, macchinari, attrezzature industriali e commerciali, e terreni, basandosi sul loro valore di ricostruzione o rimpiazzo a nuovo. La normativa prevede una scadenza differenziata per le imprese del settore pesca e acquacoltura, che dovranno adeguarsi entro il 31 dicembre 2025; sono escluse dall’obbligo le imprese agricole e quelle i cui immobili sono gravati da abuso edilizio. La mancata copertura assicurativa comporterà l’impossibilità di accedere a finanziamenti pubblici, incentivi e garanzie statali.

Sindacati, “tutela per imprese e lavoratori”

La proroga della scadenza del 31 gennaio è stata accolta con favore da molte associazioni di categoria, che avevano espresso preoccupazioni riguardo alla complessità e ai costi dell’adeguamento; ma anche per il prossimo 31 marzo le associazioni di categoria chiedono un ulteriore slittamento della norma.  Tuttavia, i sindacati sottolineano l’importanza di questa misura per la tutela delle imprese e dei lavoratori di fronte ai crescenti rischi legati ai cambiamenti climatici. «È fondamentale che le imprese si dotino di adeguate coperture assicurative per garantire la continuità produttiva e la sicurezza dei posti di lavoro in caso di calamità naturali», dichiarano i rappresentanti sindacali. Alcuni esperti del settore assicurativo mettono in guardia sulla necessità di una maggiore sensibilizzazione delle imprese riguardo ai rischi catastrofici e sull’importanza di valutare attentamente le diverse opzioni assicurative disponibili.

Prevenzione, investimenti e consapevolezza; misure necessarie

Al di là dell’obbligo assicurativo – che rappresenta comunque un passo avanti significativo – emerge con forza la necessità di investire in prevenzione e mitigazione dei rischi; questo implica interventi sul territorio per ridurre la vulnerabilità di edifici e infrastrutture, ma anche una maggiore consapevolezza dei rischi da parte delle imprese e dei cittadini. «La prevenzione è la migliore forma di assicurazione – affermano gli esperti – e richiede un impegno congiunto da parte di istituzioni, imprese e comunità locali».

Le organizzazioni sindacali sottolineano, inoltre, come questa norma possa rappresentare un’opportunità; «non solo per mettere in sicurezza le aziende, ma anche per incentivare investimenti in tecnologie e soluzioni innovative che contribuiscano a ridurre l’impatto dei disastri naturali». [riservato] L’obbligo di assicurazione per le imprese italiane contro i disastri naturali, introdotto dalla Legge di Bilancio n. 213/2023, ha subito una recente proroga; la scadenza… (per continuare a leggere tocca l’immagine o il titolo) #StartNews #fateviunopinionenonunidea #notizie [/riservato]

 

PER SAPERNE DI PIU’

Assicurazione Obbligatoria Contro le Calamità Naturali: implicazioni per le imprese nel Libero Consorzio Comunale di Enna

1. Executive Summary:

La Legge di Bilancio n. 213/2023 ha introdotto un’assicurazione obbligatoria contro le calamità naturali per le imprese italiane, con l’obiettivo di rafforzare la resilienza del sistema produttivo nazionale di fronte ai crescenti rischi ambientali. Questa normativa, inizialmente prevista in scadenza al 31 dicembre 2024, è stata prorogata al 31 marzo 2025 dal Decreto Milleproroghe per la maggior parte delle imprese, con un’estensione al 31 dicembre 2025 per quelle del settore pesca e acquacoltura. Il presente rapporto analizza le implicazioni di tale obbligo per le imprese situate nel Libero Consorzio Comunale di Enna, in Sicilia. Vengono esaminati il quadro normativo, le specifiche calamità naturali coperte, le opzioni assicurative disponibili, i costi stimati, i processi di adeguamento, le potenziali conseguenze della mancata conformità, le strategie di prevenzione rilevanti per il territorio ennese e le opinioni di esperti e associazioni di categoria. Comprendere appieno questi aspetti è fondamentale per consentire alle imprese di Enna di adempiere agli obblighi di legge e proteggere la propria attività in un contesto di crescente vulnerabilità ai disastri naturali.

2. Introduzione: La Nuova Era dell’Assicurazione Obbligatoria Contro i Disastri

L’Italia è un paese particolarmente esposto al rischio di calamità naturali, come terremoti e dissesto idrogeologico, con una significativa percentuale di comuni classificati a rischio frane, alluvioni o erosione costiera. La crescente frequenza e intensità di tali eventi rappresentano una minaccia sempre più grave per la continuità operativa e la stabilità finanziaria delle imprese italiane. In risposta a questa vulnerabilità, la Legge di Bilancio n. 213/2023 ha introdotto l’obbligo per le imprese di stipulare contratti assicurativi a copertura dei danni subiti a causa di eventi catastrofali, con l’intento di potenziare la resilienza del sistema industriale e finanziario del Paese di fronte a tali emergenze . Per le imprese operanti nel Libero Consorzio Comunale di Enna, situato in una regione come la Sicilia soggetta a tali rischi, la comprensione e l’adeguamento a questa nuova normativa assumono un’importanza cruciale.

3. Il Quadro Normativo: La Legge 213/2023 e i Decreti Successivi

L’articolo 1, commi da 101 a 112, della Legge di Bilancio 2024 (Legge n. 213/2023) stabilisce l’obbligo per le imprese italiane di sottoscrivere, entro il 31 marzo 2025, contratti assicurativi a copertura dei danni diretti causati da eventi catastrofali . Il Decreto Milleproroghe (D.L. n. 202/2024, convertito in Legge n. 15/2025) ha successivamente prorogato tale termine, inizialmente fissato al 31 dicembre 2024, al 31 marzo 2025 . È importante notare che per le imprese del settore pesca e acquacoltura è prevista una scadenza differenziata al 31 dicembre 2025. L’obbligo riguarda tutte le imprese con sede legale in Italia e quelle con sede all’estero ma con una stabile organizzazione nel territorio nazionale, a condizione che siano iscritte al Registro delle imprese . Sono escluse da tale obbligo le imprese agricole, come definite dall’articolo 2135 del Codice civile, e quelle i cui immobili sono gravati da abuso edilizio o costruiti in assenza delle necessarie autorizzazioni . Le modalità attuative e operative di questo schema assicurativo sono state definite con il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) n. 18/2025, entrato in vigore il 14 marzo 2025. La proroga del termine iniziale suggerisce una possibile consapevolezza delle difficoltà che le imprese potrebbero incontrare nell’adeguarsi, ma la scadenza definitiva rappresenta un termine improrogabile per la maggior parte delle attività. Le specifiche esenzioni indicano una volontà di adottare un approccio mirato, tenendo conto delle peculiarità di alcuni settori e situazioni immobiliari. Il ruolo del Decreto MEF nel fornire dettagli operativi sottolinea il passaggio dalla norma generale a requisiti concreti e attuabili per le imprese.

4. Definizione delle Calamità Naturali Coperte nel Libero Consorzio Comunale di Enna

La normativa stabilisce che le polizze assicurative obbligatorie devono coprire i danni diretti causati da sismi (terremoti), alluvioni, inondazioni ed esondazioni, e frane. Secondo le definizioni fornite dall’ANIA (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici):

  • Alluvione, Inondazione ed Esondazione: si intendono come la fuoriuscita di acqua, anche con trasporto di sedimenti, dagli argini di corsi d’acqua, bacini naturali o artificiali, laghi e bacini.
  • Sisma: è definito come un sommovimento brusco e repentino della crosta terrestre dovuto a cause endogene, a condizione che i beni assicurati si trovino in un’area identificata come interessata dal sisma nei provvedimenti delle autorità competenti.
  • Frana: si riferisce al movimento, scivolamento o distacco rapido di roccia, detrito o terra lungo un versamento o un intero rilievo sotto l’azione della gravità.

È importante notare che specifici eventi sono esclusi dalla copertura obbligatoria, tra cui eruzioni vulcaniche, bradisismo, subsidenza, valanghe, slavine e danni derivanti da acqua marina . Per quanto riguarda i rischi specifici del Libero Consorzio Comunale di Enna, la regione Sicilia è nota per la sua attività sismica, con Enna classificata in zona sismica 2 . Il territorio è inoltre soggetto a rischi idrogeologici, come evidenziato da studi e programmi provinciali di previsione e prevenzione dei rischi . Sebbene l’obbligo si concentri su terremoti, alluvioni e frane, le imprese di Enna potrebbero valutare l’opportunità di estendere la propria copertura assicurativa per includere altri eventi catastrofali che potrebbero verificarsi nella regione, come forti temporali o incendi boschivi . La copertura obbligatoria è in linea con i principali rischi naturali identificati per l’Italia, inclusi quelli rilevanti per la Sicilia e potenzialmente per Enna, garantendo una protezione contro gli eventi più probabili e impattanti. Le definizioni precise fornite dall’ANIA sono fondamentali per le imprese al fine di comprendere l’esatto ambito della copertura richiesta. Pur concentrandosi su eventi specifici, le imprese di Enna dovrebbero considerare le proprie vulnerabilità specifiche e valutare coperture aggiuntive.

5. Opzioni di Polizze Assicurative per le Imprese in Italia

Le imprese hanno la libertà di scegliere la compagnia assicurativa e il contenuto specifico della polizza, purché questa rispetti i requisiti minimi stabiliti dalla legge. La copertura assicurativa obbligatoria deve riguardare i danni materiali e diretti ai beni aziendali, in particolare terreni e fabbricati, impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali, causati dagli eventi calamitosi definiti (sismi, alluvioni, frane) . Le imprese hanno la possibilità di integrare queste polizze con garanzie accessorie, come la copertura dei danni indiretti derivanti dall’interruzione dell’attività o la perdita di profitti. Sul mercato sono disponibili diverse tipologie di polizze, tra cui polizze specifiche per rischi catastrofali (stand-alone) e polizze multirischio per le imprese che includono la copertura per eventi catastrofali come garanzia aggiuntiva. Esistono anche polizze parametriche, in cui l’indennizzo scatta automaticamente al verificarsi di specifici parametri predefiniti, come il livello di precipitazioni o la magnitudo di un terremoto. La maggior parte delle polizze per le PMI offre copertura per terremoto, alluvione/inondazione, frana e allagamento . La flessibilità nella scelta dell’assicuratore e della polizza consente alle imprese di Enna di individuare la soluzione più adatta alle proprie esigenze e al proprio profilo di rischio, nel rispetto del quadro normativo. Sebbene la legge imponga la copertura dei danni diretti, le imprese ennesi dovrebbero valutare l’impatto potenziale delle perdite indirette e considerare opzioni di copertura supplementare. La comprensione delle diverse tipologie di polizze disponibili può aiutare le imprese di Enna a prendere decisioni informate sulla propria copertura assicurativa.

6. Costi Stimati dell’Assicurazione per le Imprese a Enna

I premi assicurativi saranno determinati in misura proporzionale al rischio, tenendo conto di vari fattori tra cui l’ubicazione del rischio sul territorio, la vulnerabilità dei beni assicurati e, potenzialmente, modelli predittivi di rischio . A livello nazionale, si stima che per le PMI i costi annuali di una polizza contro le calamità naturali possano variare significativamente in base al livello di rischio della zona e alle dimensioni dell’impresa, oscillando indicativamente tra 300 e i 12.000 euro, mentre per le grandi aziende i costi potrebbero superare i 30.000 euro annui . È plausibile che in Sicilia, e quindi anche nel Libero Consorzio Comunale di Enna, i costi possano essere più elevati rispetto ad aree considerate a minor rischio. Ad esempio, confronti di costi assicurativi tra città come Milano, Roma e Palermo spesso mostrano premi più alti per Palermo, città percepita come più esposta al rischio sismico e idrogeologico . Le polizze possono prevedere uno scoperto o franchigia a carico dell’assicurato, che non potrà essere superiore al 15% del danno indennizzabile per somme assicurate fino a 30 milioni di euro . Per quanto riguarda i massimali di indennizzo, la normativa prevede:

  • Per somme assicurate fino a 1 milione di euro: un limite di indennizzo pari alla somma assicurata.
  • Per somme assicurate tra 1 milione e 30 milioni di euro: un limite di indennizzo non inferiore al 70% della somma assicurata.
  • Per somme assicurate superiori a 30 milioni di euro: la determinazione dei massimali è rimessa alla libera negoziazione tra le parti.

Tabella 1: Esempi di Costi Assicurativi Annuali Stimati in Diverse Città (Fonte: Facile.it )

Attività Città Valore Immobile (€) Valore Attrezzatura (€) Premio Annuo (€)
Ristorante Milano 300.000 100.000 343,50
Ristorante Roma 300.000 100.000 401,00
Ristorante Palermo 300.000 100.000 469,00
Autofficina Milano 400.000 200.000 359,00
Autofficina Roma 400.000 200.000 434,00
Autofficina Palermo 400.000 200.000 551,00
Hotel Milano 1.000.000 500.000 703,50
Hotel Roma 1.000.000 500.000 720,50
Hotel Palermo 1.000.000 500.000 1.033,50

Le imprese del Libero Consorzio Comunale di Enna dovrebbero quindi prepararsi a costi assicurativi potenzialmente più elevati, in linea con le aree considerate a maggior rischio in Italia. Lo scoperto rappresenta una quota di danno che rimarrà comunque a carico dell’impresa, sottolineando l’importanza della prevenzione. I limiti di indennizzo definiti dalla normativa sono cruciali per comprendere l’entità massima del risarcimento ottenibile.

7. Implicazioni Pratiche e Adeguamento per le Imprese Ennesi

Per adempiere all’obbligo assicurativo, le imprese del Libero Consorzio Comunale di Enna dovranno seguire alcuni passaggi fondamentali. Innanzitutto, è necessario valutare accuratamente il valore di ricostruzione a nuovo o di rimpiazzo dei propri beni assicurabili (terreni, fabbricati, impianti, macchinari e attrezzature). Successivamente, le imprese dovranno richiedere preventivi a diverse compagnie assicurative, verificando che le polizze offerte rispettino i requisiti minimi di copertura per terremoti, alluvioni e frane, come definiti dalla legge. È fondamentale esaminare attentamente i termini contrattuali, inclusi franchigie, massimali di indennizzo ed eventuali esclusioni. La polizza dovrà essere stipulata entro il 31 marzo 2025 (o il 31 dicembre 2025 per il settore pesca e acquacoltura). Le imprese già assicurate dovranno rivedere le proprie polizze esistenti per accertarsi che siano conformi ai nuovi obblighi normativi e, in caso contrario, provvedere agli adeguamenti necessari al primo rinnovo . Le compagnie assicurative sono tenute a effettuare una valutazione accurata del rischio, considerando la specifica ubicazione e vulnerabilità dei beni assicurati. È importante sapere che le compagnie assicurative hanno l’obbligo di offrire questa copertura e sono previste sanzioni in caso di rifiuto. L’adeguamento richiede un’azione tempestiva da parte delle imprese ennesi, a partire da una valutazione approfondita dei propri beni e da un contatto proattivo con le compagnie assicurative. Le imprese dovrebbero sfruttare l’obbligo delle compagnie di fornire copertura e confrontare diverse offerte per ottenere le condizioni più vantaggiose. L’enfasi sulla valutazione del rischio suggerisce che le imprese che adottano misure preventive potrebbero potenzialmente beneficiare di premi più favorevoli.

8. Conseguenze della Mancata Conformità: Impatto sui Finanziamenti Pubblici

Sebbene al momento non siano previste sanzioni pecuniarie dirette per le imprese che non sottoscrivono l’assicurazione obbligatoria contro le calamità naturali , la principale conseguenza della mancata conformità è la potenziale impossibilità di accedere a finanziamenti pubblici, incentivi e garanzie statali . Ciò può includere contributi, sovvenzioni e agevolazioni finanziarie di varia natura, anche quelle non specificamente destinate al ristoro di danni da calamità naturali . Inoltre, la mancata copertura assicurativa potrebbe influire negativamente sulla possibilità di ottenere credito dalle banche, in quanto le imprese non assicurate potrebbero essere percepite come un rischio maggiore . Sussiste anche la possibilità di impatti indiretti, come una potenziale esclusione da gare d’appalto pubbliche o una valutazione meno favorevole nell’assegnazione di contratti. La mancanza di sanzioni dirette potrebbe indurre alcune imprese alla noncuranza, ma la potenziale perdita di accesso a finanziamenti pubblici rappresenta un rischio significativo a lungo termine per le imprese ennesi. La considerazione della mancata conformità anche per finanziamenti non legati a disastri naturali amplia notevolmente le implicazioni dell’obbligo. Il potenziale impatto sull’accesso al credito sottolinea ulteriormente la prudenza finanziaria di ottemperare alla normativa.

9. Strategie di Prevenzione e Mitigazione Rilevanti per Enna

Oltre all’assicurazione obbligatoria, è fondamentale che si investa in misure di prevenzione e mitigazione dei rischi di calamità naturali. Ciò implica interventi sul territorio volti a ridurre la vulnerabilità di edifici e infrastrutture. Per le imprese del Libero Consorzio Comunale di Enna, considerando i rischi sismici e idrogeologici specifici, ciò potrebbe includere interventi di rinforzo strutturale degli edifici per migliorare la resistenza ai terremoti, nonché una gestione adeguata delle acque per prevenire alluvioni e frane . È inoltre necessaria una maggiore consapevolezza dei rischi da parte delle imprese e dei cittadini di Enna. Le imprese che investono in adeguamenti sismici potrebbero beneficiare di premi assicurativi più vantaggiosi . A livello locale, la Protezione Civile del Libero Consorzio Comunale di Enna svolge un ruolo importante nella sensibilizzazione e nella prevenzione dei rischi . Anche la collaborazione con istituzioni universitarie, come l’Università degli Studi di Enna “Kore”, può contribuire alla ricerca e all’implementazione di strategie di prevenzione efficaci . Sebbene l’assicurazione fornisca protezione finanziaria, la prevenzione e la mitigazione proattive possono ridurre la probabilità e la gravità dei disastri, con benefici a lungo termine per le imprese ennesi. Le imprese di Enna dovrebbero esplorare strategie di prevenzione specifiche per i rischi di terremoti ed eventi idrogeologici. Investire in miglioramenti strutturali non solo aumenta la sicurezza, ma potrebbe anche portare a premi assicurativi inferiori.

10. Opinioni di Esperti e Prospettive del Settore sull’Obbligo

Le associazioni di categoria locali rappresentano un punto di riferimento importante per le imprese del territorio nell’affrontare questo nuovo obbligo. A livello nazionale, alcune associazioni, come Confartigianato, hanno espresso preoccupazioni riguardo alla complessità e ai costi dell’adeguamento, chiedendo proroghe della scadenza . Gli esperti del settore assicurativo sottolineano la necessità di una maggiore sensibilizzazione delle imprese sui rischi catastrofici e sull’importanza di valutare attentamente le diverse opzioni assicurative disponibili . I sindacati, d’altra parte, accolgono favorevolmente questa misura come tutela per le imprese e i lavoratori di fronte ai crescenti rischi legati ai cambiamenti climatici . Sono state sollevate preoccupazioni riguardo ai costi per le imprese, in particolare per le PMI, e sulla necessità di chiarimenti sull’attuazione della normativa . Tuttavia, viene anche riconosciuto il potenziale positivo di questa norma nell’incentivare investimenti in tecnologie e soluzioni innovative per ridurre l’impatto dei disastri naturali . Le associazioni di categoria locali a Enna svolgono un ruolo cruciale nell’informare e supportare le imprese durante questa transizione. L’equilibrio tra i benefici della protezione e i costi per le imprese è un tema centrale nel dibattito del settore. L’incentivo all’innovazione nella riduzione dei rischi rappresenta un potenziale effetto positivo a lungo termine della legislazione.

11. Raccomandazioni per le Imprese nel Libero Consorzio Comunale di Enna

Si raccomanda alle imprese del Libero Consorzio Comunale di Enna di adottare le seguenti misure:

  • Verificare immediatamente la propria idoneità all’obbligo e la scadenza applicabile al proprio settore.
  • Contattare tempestivamente broker e compagnie assicurative locali per comprendere le opzioni di polizza disponibili e ottenere preventivi dettagliati.
  • Valutare attentamente la copertura offerta, assicurandosi che soddisfi i requisiti obbligatori e considerando una copertura supplementare per eventuali perdite indirette.
  • Prestare particolare attenzione alla franchigia e ai massimali di indennizzo delle polizze.
  • Informarsi sulla possibilità di ottenere sconti per aver implementato misure di prevenzione e mitigazione del rischio.
  • Interagire attivamente con le associazioni di categoria locali come Confcommercio Enna e Conflavoro Enna per ottenere supporto e informazioni aggiornate.
  • Rivedere le polizze assicurative esistenti e pianificare gli adeguamenti necessari con largo anticipo rispetto alla scadenza.
  • Comprendere appieno le potenziali conseguenze della mancata conformità in relazione all’accesso a finanziamenti pubblici.
  • Esplorare e investire in strategie di prevenzione e mitigazione rilevanti per la propria attività e la specifica ubicazione nel territorio ennese.

Queste raccomandazioni forniscono una guida pratica per le imprese di Enna al fine di affrontare efficacemente i nuovi requisiti assicurativi obbligatori.

12. Conclusione: Costruire la Resilienza di Fronte alle Calamità Naturali

In sintesi, l’assicurazione obbligatoria contro le calamità naturali rappresenta un cambiamento significativo per le imprese del Libero Consorzio Comunale di Enna. Sebbene possa comportare costi aggiuntivi, questo obbligo è finalizzato a costruire una maggiore resilienza all’interno della comunità imprenditoriale di fronte ai crescenti rischi di disastri naturali. Il rispetto della scadenza del 31 marzo 2025 (o del 31 dicembre 2025 per specifici settori) è fondamentale per evitare potenziali ripercussioni sull’accesso a finanziamenti pubblici. La preparazione e una gestione proattiva del rischio sono elementi cruciali per la sostenibilità a lungo termine delle imprese nel territorio ennese.

Redazione XBAZAR

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A presto,

Il team Xbazar.

Utilizzo di internet in Italia: diffusione, abitudini e differenze generazionali

Internet è ormai una presenza costante nella vita degli italiani, ma con alcune differenze tra le varie fasce della popolazione. Secondo i dati dell’ISTAT, nel 2023 il 79,5% della popolazione italiana di età pari o superiore ai sei anni ha dichiarato di aver utilizzato internet nei tre mesi precedenti l’indagine. L’accesso alla rete è particolarmente diffuso tra gli 11 e i 54 anni, con una percentuale che supera il 91%. Tuttavia, il divario digitale si fa evidente tra i più anziani: solo il 60,4% delle persone tra i 65 e i 74 anni utilizza internet con una certa regolarità, percentuale che scende drasticamente al 24,7% tra gli over 75.

Le differenze di genere e territoriali

Nel 2023, l’80,6% degli uomini e il 78,5% delle donne hanno avuto accesso a internet almeno una volta negli ultimi tre mesi, evidenziando un divario di genere che si accentua con l’avanzare dell’età. Le differenze territoriali sono altrettanto marcate: mentre in Emilia-Romagna la percentuale di utenti internet raggiunge l’84,5%, in Calabria scende al 71,6%, segno di una penetrazione della rete ancora disomogenea nel Paese.

L’uso dello smartphone e le abitudini digitali

Il ruolo dello smartphone è diventato centrale nell’esperienza digitale degli italiani. Nel 2022, erano attivi 78,22 milioni di telefoni cellulari, un numero superiore alla popolazione stessa (60,32 milioni), con una media di 1,3 dispositivi per persona. L’uso tra i giovani è particolarmente elevato: il 78,3% dei ragazzi tra gli 11 e i 13 anni naviga quotidianamente in rete, spesso attraverso il proprio smartphone. Anche i bambini più piccoli stanno aumentando l’utilizzo di questi dispositivi: tra i 6 e i 10 anni, l’uso quotidiano dello smartphone è passato dal 18,4% nel 2018-2019 al 30,2% nel 2021-2022.

Abitudini digitali: uomini e donne a confronto

Le modalità di utilizzo dello smartphone variano in base al genere. Le donne tendono a utilizzarlo maggiormente a letto (75,8% rispetto al 70,8% degli uomini), durante i pasti quando sono sole (66,7% contro il 62%) e mentre guardano la televisione (63,8% rispetto al 56,7%). Gli uomini, invece, lo utilizzano più frequentemente in situazioni di mobilità, come fermi al semaforo (34,6% rispetto al 31% delle donne) e, in alcuni casi, persino durante la guida (29,7% rispetto al 26,3%).

La crescente digitalizzazione della società

I dati evidenziano come internet e gli smartphone siano sempre più integrati nella quotidianità degli italiani, con un utilizzo crescente tra le nuove generazioni e un divario digitale ancora presente tra le fasce più anziane e tra le diverse regioni. La rete si conferma uno strumento essenziale, ma la sfida della digitalizzazione riguarda ancora l’accessibilità e la riduzione delle disparità territoriali e generazionali.

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Traffico in tilt per le piogge: l’allarme di Confcommercio Caltanissetta-Enna

Le recenti piogge che hanno investito la Sicilia, in particolare le province di Enna e Caltanissetta, hanno portato alla luce un problema cronico già denunciato da Confcommercio Caltanissetta-Enna: la mancanza di manutenzione ordinaria delle infrastrutture stradali. Gianluca Speranza, direttore dell’associazione di categoria, ha sottolineato con toni decisi come questa carenza stia mettendo in pericolo la sicurezza e la mobilità dei cittadini: «Dispiace essere duri in un momento in cui si contano i danni, ma la situazione richiede interventi immediati».

Strade bloccate e danni collaterali

Un esempio evidente della criticità è rappresentato dalla strada di Dittaino, da mesi inaccessibile a causa di detriti e alberi caduti, una condizione che evidenzia anni di trascuratezza. Speranza ha descritto un panorama desolante: «Alcune strade si sono trasformate in piscine, causando disagi enormi; tutto questo è frutto di interventi sporadici che rimandano anziché risolvere».

Impatto su sicurezza e economia

La situazione delle strade non ha solo conseguenze sulla sicurezza dei cittadini, ma danneggia anche le attività produttive locali. La chiusura prolungata di alcune infrastrutture penalizza imprenditori e turisti, rendendo difficoltoso lo sviluppo economico del centro Sicilia. «Abbiamo bisogno di una pianificazione seria che limiti lo spopolamento e attragga investimenti», ha concluso Speranza, rinnovando l’appello alle istituzioni locali e regionali affinché si assumano la responsabilità di un intervento strutturale, che metta al centro la manutenzione come pratica ordinaria e non straordinaria.

 

Help Inserimento pagina

Guida per l’inserimento dati su xBazàr

Benvenuti su xBazàr, la piattaforma che rende produttiva la vostra presenza online! Seguite attentamente i passaggi per configurare il vostro profilo e sfruttare al massimo i servizi offerti.


 Accesso all’area riservata

  1. Da smartphone:
    • Aprite il sito xbazàr.it.
    • Cliccate sull’icona in alto a sinistra (il menu a tre linee).
    • Scorrete e selezionate l’opzione Login, l’ultima voce in elenco
  2. Da PC:
    • Aprite xbazàr.it.
    • Scorrete fino in fondo alla pagina e cliccate su Login,

Nella pagina di autenticazione, inserite il vostro USERID e la Password ricevuti. Dopo aver cliccato su Login, accederete alla vostra area personale.

Ti consigliamo di mettere in pausa questo video ed effettuare le operazioni richieste. Conto fino a 5 poi continuo, 1,2,3,4,5


CHE COSA E’ L’AREA PERSONALE

L’area personale contiene un serie di riquadri che permetto di accedere a servizi o avere informazioni. E’ un po’ come una sala dalla quale si aprono diverse porte in base al tipo di informazione che desideriamo. Queste porte hanno la forma di riquadri con colori diversi per facilitare la navigazione.
Il primo riquadro chiamato “Comunicazioni” consente di visualizzare a voi dirette dalla redazione di Xbazàr. Possono riguardare le gestione dei dati, novità, ma anche opportunità per espandere la vostra comunicazione.
Il secondo riquadro riguarda la gestione dei dati personali. Ovvero lo spazio che viene presentato quando un utente clicca sul vostro Marker ovvero il simbolo che indica sulla mappa la vostra posizione.
Un altro riquadro riguarda il giornale on line “L’informatore”, che contiene notizie relative alla gestione del commercio e dei servizi in città. Offre spunti, informazioni, opportunità legate al mondo della distribuzione di beni e servizi.

Sempre nell’area riservata troverete la descrizione completa dei servizi, con relativi prezzi, che consentono di migliorare la vostra presenza.

Un altro riquadro vi consentirà di accedere ala funzioni di Assistenza, con un servizio che vi garantirà una consulenza gratuita costante per tutti i servizi di xBazàr.
da quest pagina potete accedere ai servi di inserimento delle informazioni necessarie a farci individuare. Ritorniamo dunque al secondo riquadro e clicchiamo su “Gestire i propri dati”:

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 Configurazione del profilo

Una volta entrati, troverete una pagina con diverse sezioni dedicate alla gestione della vostra attività.
Se avete difficoltà a configurarle inviate un messaggio alla redazione. Vi basterà accedere alla vostra area personale,  andare sul riquadro assistenza assistenza e compilare il modulo o cercare nella pagina in cui siete la voce ASSISTENZA. Peer un a richiesta di assistenza potete anche inviate un messaggio Whatsapp e sms al numero telefonico 328 4994129

 

Ecco come configurarle:

  • Dati geografici:
    Inserite la posizione esatta della vostra attività (latitudine e longitudine). Effettuate modifiche solo se necessario. Ad esempio la necessità di posizionare meglio il Marker o per un cambiamento di sede.
  • Azienda:
    Inserite il nome commerciale del vostro negozio o attività. Questo sarà il riferimento per i clienti.
  • Descrizione :
    Scrivete una descrizione chiara e accattivante della vostra attività, specificando i servizi o i prodotti offerti.
  • Parole chiave (hashtag):
    Utilizzate parole chiave precedute da # per migliorare la ricerca del vostro profilo. Ad esempio, se vendete elettrodomestici, potreste usare #elettrodomestici #cucina. Questi hashtag non saranno visibili al pubblico ma aumenteranno la visibilità della vostra scheda e apparirete sempre negli elenchi di ricerca. Inserite solo parole attinenti alla vostra attività, ai marchi e ai brend trattati.  Ad esempio: #Elettrodomestici #Televisori #Samsung #4k

Personalizzazione grafica

  • Copertina:
    Selezionate un’immagine di copertina dalla libreria disponibile o caricatene una personalizzata. Questa sarà la prima cosa che i clienti vedranno. Per inserirla cliccate su copertine, scegliete una immagine preimpostata e successivamente chiudete la finestra cliccando sulla X che appare in alto a destra. (I titolari di abbonamento annuale potranno caricare immagini dal proprio dispositivo)
  • Link esterni:
    Aggiungete il link al vostro sito web, pagine social o altre risorse utili. Copiate e incollate l’indirizzo nel campo dedicato, e questo apparirà direttamente sotto la copertina.

Funzioni avanzate (per utenti abbonati)

Se avete sottoscritto l’abbonamento al costo di 6 euro mensili,  avrete accesso a funzionalità premium:

  • Gestione promozioni:
    Create promozioni temporanee, come offerte speciali valide per un giorno o per un numero limitato di clienti. Le promozioni possono essere attivate o disattivate in qualsiasi momento.
  • Notizie e aggiornamenti:
    Pubblicate comunicazioni e aggiornamenti direttamente visibili ai clienti.

Conferma e salvataggio

Dopo aver inserito tutti i dati, cliccate su Salva per aggiornare il profilo. A questo punto, potrete visualizzare la vostra scheda completa, con tutte le informazioni appena inserite.


Supporto

Per qualsiasi dubbio o difficoltà, consultate il nostro sistema di assistenza. Lo trovate nella vostra area riservata o inviate un messaggio whtasapp e sms al numero telefonico 3284994129

 

Benvenuti su xBazar

Gentili amici,

siamo lieti di presentarvi XBAZAR, un progetto innovativo pensato per supportare e rafforzare le attività locali attraverso un approccio collaborativo e tecnologico. Fino ad oggi, probabilmente, avete focalizzato la vostra attenzione sulla mappa interattiva e sulle opportunità pubblicitarie a costi contenuti offerte da XBAZAR. Tuttavia, è importante sottolineare che il nostro progetto è molto di più: è un sistema ambizioso per mettere in rete le attività di una stessa zona, informare i consumatori e incrementare il giro d’affari di tutti.

Perché XBAZAR?

“L’unione fa la forza”, ma sappiamo quanto possa essere complesso collaborare quando in gioco ci sono interessi diversi. XBAZAR si propone come mediatore grazie a un utilizzo innovativo della Rete, cercando soluzioni condivise per soddisfare tutte le parti coinvolte. Non vi verrà richiesto di cambiare le vostre abitudini lavorative o di modificare le metodologie che avete utilizzato fino ad oggi: XBAZAR si integra perfettamente con le vostre routine.

Obiettivi e funzionalità chiave

1. Consumatori informati
Uno degli aspetti più rivoluzionari di XBAZAR è la creazione di una banca dati continuamente aggiornata, che consente ai clienti di trovare in modo semplice e immediato attività, prodotti e servizi specifici nella propria città. Nessuno aveva mai pensato prima d’ora a un sistema che unisse una mappa interattiva a una ricerca intelligente per settori e categorie. Grazie alla vostra collaborazione, stiamo costruendo uno strumento che migliorerà la visibilità delle attività locali e, nel tempo, incrementerà il giro d’affari.

2. Comunicazione efficace e mirata
Con un piccolo abbonamento annuale, potrete promuovere offerte, iniziative e promozioni attraverso XBAZAR, attirando l’attenzione dei consumatori senza dovervi preoccupare di gestire interazioni o monitorare costantemente i commenti, come accade sui social. Per esempio, una pizzeria ha già deciso di utilizzare XBAZAR per proporre pizze a prezzo scontato quando avanzano semilavorati: un modo semplice e immediato per ridurre gli sprechi e attirare nuovi clienti.

3. Un’alternativa ai social
Pur essendo strumenti utili, i social network presentano alcune criticità: comunicazione frammentata, tempi lunghi per raggiungere il pubblico desiderato e necessità di monitorare costantemente le interazioni. XBAZAR, invece, offre una comunicazione unidirezionale, rapida e senza distrazioni, che consente ai clienti di trovare ciò che cercano in un unico luogo dedicato, senza perdersi tra post e commenti.

Il nostro invito

XBAZAR è un progetto di unione e collaborazione. Il suo successo dipenderà dalla vostra partecipazione attiva e dalla vostra capacità di coinvolgere i clienti, invitandoli a consultare la mappa e il radar interattivi. Ogni vostra iniziativa contribuirà non solo a valorizzare la vostra attività, ma anche a rafforzare l’intero tessuto economico locale.

Siamo convinti che, insieme, potremo costruire un sistema attrattivo e funzionale, capace di informare i consumatori e portare vantaggi concreti a tutte le attività che decideranno di aderire al progetto.

Grazie per la vostra attenzione e per la fiducia che vorrete accordarci.

Cordiali saluti,
Il Team di XBAZAR

Commercio: un Natale coi fiocchi? Il 76% degli italiani prevede di tornare nei negozi fisici

“Xabazariani” iniziamo qui e adesso con il giornale online “L’informatore”. Notizie, reportage, interviste utili per migliorare le vendite prevedendo gli andamenti e le mode. Cerchiamo di rispondere ad una prima domanda: come andranno le vendite a Natale? Il Natale 2024 si presenta con previsioni di vendita influenzate da un contesto economico incerto e da cambiamenti nelle abitudini di consumo. Ecco un’analisi dettagliata delle prospettive per il commercio durante le festività natalizie.

Contesto Economico

Flessione dei consumi: Le famiglie italiane stanno affrontando una diminuzione del potere d’acquisto, con un calo dello 0,4% nei volumi di acquisto rispetto al 2023. Questo trend negativo è in linea con un decremento dell’1,7% registrato l’anno precedente. Circa il 44% delle famiglie ha riportato una riduzione della propria capacità di spesa.

Aumento della spesa totale: Nonostante la diminuzione dei volumi, la spesa complessiva è aumentata del 7,9%, principalmente a causa dell’inflazione che ha spinto i prezzi verso l’alto. Le aziende si aspettano una moderata crescita durante il periodo natalizio, con circa il 54% degli operatori che prevede un miglioramento grazie alla stabilizzazione dell’inflazione e ai tradizionali aumenti nei consumi autunnali.

Comportamento dei Consumatori

Attenzione al prezzo: Un report di Sensormatic Solutions indica che il 66% degli italiani è particolarmente attento ai prezzi e cerca offerte e promozioni. La spesa media prevista per i regali di Natale è di circa 447 euro, in aumento rispetto all’anno precedente

Preferenze per l’esperienza d’acquisto: Il 76% degli italiani prevede di tornare nei negozi fisici, evidenziando una preferenza per un’esperienza d’acquisto più coinvolgente[4]. Tuttavia, le generazioni mostrano approcci diversi: i Millennials tendono ad acquistare online, mentre la Generazione Z preferisce lo shopping in store

Prodotti e Tendenze nel settore alimentare

Prodotti simbolo del Natale: Tradizionalmente, prodotti come pandoro e panettone vedono un picco nelle vendite durante le festività. Tuttavia, le vendite possono variare in base a fattori esterni come il meteo; ad esempio, in caso di maltempo, le vendite del pandoro possono diminuire del 15% mentre quelle del panettone aumentano del 10%

Crescita di prodotti specifici: I datteri, ad esempio, hanno visto un incremento del consumo del +600% durante il periodo natalizio. Le vendite di cioccolata calda crescono notevolmente, con un aumento del 200% nella settimana di Natale, influenzate anche dalle condizioni meteorologiche

 

Settori Specifici

Giocattoli
Trend Dominanti: I giocattoli come puzzle, giochi da tavolo, macchinine e mattoncini stanno guadagnando popolarità. Le ricerche per questi prodotti sono aumentate significativamente, suggerendo un cambio nelle preferenze verso articoli che stimolano la creatività.
Elettronica
Promozioni Strategiche: Le vendite di elettronica sono spesso influenzate da eventi come il Black Friday. I consumatori cercano offerte su dispositivi tecnologici, rendendo questo settore altamente competitivo durante le festività.
Moda e Accessori
Focus sulla Sostenibilità: Anche nel settore moda, la sostenibilità è diventata una priorità. I marchi che offrono collezioni sostenibili o che utilizzano materiali riciclati possono attrarre consumatori sempre più consapevoli.

Piazza Armerina

C’è motivo di credere che le tendenze a Piazza Armerina rispetto al resto d’Italia siano diverse. Assolutamente no! A volte facciamo l’errore di pensare che la nostra città, nel bene o nel male, sia unica e i comportamenti dei consumatori siano originali rispetto al resto del territorio nazionale. Le statistiche, al netto delle differenze economiche, mostrano invece che il consumatore locale rispetta le tendenze dalle quali rimane influenzato anche più del passato, grazie al continuo contatto con il mercato attraverso internet. Con Xbazar e la collaborazione di tutti qui siamo pronti a raccogliere la sfida di avvicinare ancora di più i consumatori locali alle aziende presenti sul territorio. Ma di questo parlerò in un altro articolo…

Nicola Lo Iacono

La Macelleria Mondo Carne lancia con successo la miniserie social “La Buona Tavola”

La Macelleria Mondo Carne ha annunciato con entusiasmo il successo ottenuto dalla sua nuova miniserie “La Buona Tavola”, lanciata di recente sui principali social network. La serie, composta da brevi video di un minuto, è stata concepita per offrire una panoramica completa sul consumo della carne, spaziando dai tagli più apprezzati alla qualità della filiera, dalle tecniche di condimento fino al valore nutritivo della carne, elemento centrale della dieta mediterranea.

Ogni episodio della miniserie esplora un aspetto fondamentale della lavorazione e del consumo della carne, rispondendo a curiosità e fornendo informazioni utili a tutti gli appassionati di cucina e agli amanti di un’alimentazione sana e consapevole. Il progetto è stato accolto con grande entusiasmo dal pubblico, generando un forte engagement sui social e riscuotendo migliaia di visualizzazioni in pochi giorni.

“La Buona Tavola” rappresenta un’iniziativa innovativa che riflette l’impegno di Macelleria Mondo Carne nel promuovere la cultura del cibo di qualità, con un’attenzione particolare alla sostenibilità della filiera e alla valorizzazione dei prodotti locali.

La miniserie è consultabile sui canali social della Macelleria Mondo Carne, disponibile per tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza della carne, imparare nuovi segreti in cucina e scoprire il valore nutrizionale di uno degli alimenti cardine della tradizione mediterranea. La miniserie la trovi anche su xBazar a questo indirizzo:

 

 

 

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